Dietro le quinte di Qilin: ecco come gli affiliati del ransomware ottengono profitti quando lo diffondono...
Pubblicato in Sicurezza · 7 Giugno 2023
Qilin è un ransomware in rapida ascesa nel mondo della cybercriminalità.
Con un sistema di affiliazione ben strutturato, Qilin attira cybercriminali che cercano di guadagnare denaro a spese di vittime ignare.
Il programma di affiliazione di Qilin permette ai cybercriminali di unirsi e guadagnare una percentuale dei profitti generati dagli attacchi ransomware.
Gli affiliati si occupano di diffondere il ransomware e infettare i dispositivi delle vittime, mentre gli sviluppatori di Qilin si occupano della gestione delle infrastrutture e del riscatto.
Gli affiliati di Qilin guadagnano una percentuale dei riscatti pagati dalle vittime. In genere, la percentuale varia tra il 60% e l’80%, a seconda dell’affiliato e del livello di “successo” degli attacchi. Gli sviluppatori di Qilin incassano il resto del riscatto, assicurando un flusso di entrate costante.
In conclusione, il ransomware Qilin e il suo programma di affiliazione rappresentano un esempio inquietante di come la cybercriminalità si stia evolvendo e diventando sempre più sofisticata. Per contrastare questa minaccia, è fondamentale investire nella sicurezza informatica e nella formazione di specialisti in grado di proteggere i dispositivi e i dati delle vittime.